Gli italiani alla Vigilia di Natale sono accomunati da una cosa quando si parla di tradizioni, non mangiano carne o meglio preferiscono il pesce, preferibilmente di giornata è tanto fresco. Una tradizione che lega il Paese e secondo cui la sera del 24 dicembre il menù è solo a base di anguilla, cozze,vongole, rombi i crostacei.

Molte tradizioni legate alle festività hanno origine dal Vangelo e dai testi sacri, quella di non mangiare carne sarebbe una forma di rispetto per la nascita di Gesù (come succede anche con il “digiuno” pasquale), ma la realtà è diversa. La rinuncia alla carne il giorno prima di Natale è soprattutto un’usanza veramente popolar. E se un tempo il pesce era considerato meno pregiato della carne, che invece era presente solo sulle tavole dei nobili, oggi si può dire il contrario e quindi piatti di crostacei, vongole e cozze sono altrettanto se non più sontuosi e ricchi di quelli a base di carne.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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