Sale l’attesa verso l’anticipo di campionato che si giocherà domani sera tra Napoli e Inter.
Un San Paolo gremito proverà a trascinare l’altalenante squadra di Sarri verso una vittoria che sarebbe importantissima, anche per l’autostima.
Soprattutto dopo come è avvenuto il pareggio contro il Sassuolo con la squadra neroverde che ha agguantato il punto negli ultimi minuti di gara.
Serve più concentrazione, più grinta in difesa, e serve come non mai maggiore cattiveria in attacco, specialmente da Gabbiadini, che francamente, sta abbondantemente deludendo le aspettative finora.
Domani l’attaccante avrà un’altra chance, forse l’ultima, data la squalifica di Mertens, per regalare punti pesanti alla sua squadra. Gennaio è vicino e il malinconico giocatore non direbbe certamente no alla Bundesliga, unico campionato dal quale sono arrivate offerte interessanti.
Non esente dai malumori anche Sarri che deve spiegare ai tifosi perchè giocatori fortemente da lui voluti come Maksimovic, Marco Rog e Zielinski, e pagati a caro prezzo dalla società, siano poco più che comprimari, quando la squadra avrebbe bisogno di loro. Proprio la “strana” gestione della panchina è il punto sul quale il tecnico del Napoli è maggiormente criticato.
La formazione anti- Inter prevede dei ballottaggi a centrocampo, chissà che Sarri non decida di far esordire il talentino croato, o di concedere più minutaggio ad uno dei suoi ex pupilli ad Empoli.
Si va verso il 4-3-3 con:
Reina; Hjsay, Koulibaly, Albiol, Ghoulam, Jorgihno, Allan, Hamsik; Callejon, Gabbiadini,Insigne.

L’Inter arriva a questa partita col ritrovato morale dopo la vittoria con la Fiorentina. Pioli ha ridato serenità e certezze ai giocatori nerazzurri e ha rispolverato gente messa ai margini nella gestione precedente come Kondogbià e Ranocchia.
Non solo, ha ridisegnato i nerazzurri tatticamente, avanzando Perisic e Candreva nella stessa linea di Icardi.
Certo il lavoro da fare resta ancora molto, come insegna proprio la partita coi viola, vinta si, ma con estrema sofferenza, dopo essere stato in vantaggio di tre gol in pochi minuti ed essersi fatti quasi rimontare. Questione di mentalità, problema su cui Pioli ha ancora molto da lavorare.
Domani sera il tecnico sta pensando di tornare alle vecchie abitudini, per dar aiuto al centrocampo, spostando le due ali leggermente dietro, aiutate da Banega a supportare Icardi, il grande sogno estivo del Napoli, che ora si gioca il titolo di cannoniere con la maglia nerazzurra.
Dunque, ci si attende un 4-2-3-1
Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Ansaldi; Brozovic, Kondogbià; Perisic, Banega, Candreva; Icardi

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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