GIARDINI M. BOLOGNA – CESENA 57 63 (17-13, 31 – 31, 46 – 42) .
Giardini Margherita Bologna: Fioravanti 2, Nicolini 4, Giudici 6, Annunzi, Pezzano, Bonesi 2, Pedrielli 4, Ceccolini 9, Morra, Mazzini, Venturi 20, Pierini 10. All. Morra.
Cesena Basket 2005: Montalti 7, Rossi 4, Zoboli 20, Ruscelli 9, Vandelli, Benzi, Ambrogi 2, Tagliafierro 2, Dal Monte, Dell’omo 2, Balestri 17. All. Ruggeri Paolo.
Arbitri: Politi di Bagnolo in Piano e Hamdi di S.Felice sul Panaro.
Come fare più o meno lo stesso viaggio di ritorno con umore e facce diametralmente opposte; ecco il riassunto di quanto successo in meno di una settimana alla baby band di coach Ruggeri che domenica 11 novembre torna da Pianoro con il morale sotto i tacchi e i musi lunghi frutto della batosta rimediata sul campo dai lupi della collina bolognese (85 a 58). Poi, nella notte fra venerdì e sabato, invade di irrefrenabile entusiamo lo spogliatoio dei Giardini Margherita (documentato dalla foto) dopo il colpo a sorpresa sul campo di una delle formazione di alta classifica. Vittoria dal sapore dolcissimo e di importanza siderale visto il valore dell’avversario e la forzata defezione di capitan Romano, tornato acciaccato dalla debacle di Pianoro. Partita tirata e di grande intensità dove il vantaggio dei padroni di casa arriva più volte a 10 punti, ma che vede Cesena sempre pronta e concentrata a recuperare, grazie all’esperienza di un ritrovato Vandelli e al contributo di tutta la panchina che affianca egregiamente gli eroi di giornata Niccolò Zoboli, Alessandro Balestri e Francesco Ruscelli. C’è ancora un momento difficile sul – 12 di metà terzo quarto, poi è la difesa di Cesena a rimettere il match in equilibrio (ottimo il lavoro “sporco” di Benzi) e dare il via ad un ultimo quarto a dir poco incandescente. Nel momento cruciale del match Balestri e Ruscelli cavano dal cilindro una serie di canestri con gli effetti speciali (due triple del Rusc e due conclusioni dal mezzo angolo di Bale) e spingono avanti Cesena quel tanto che serve a guidare una volata vincente salutata con entusiasmo dagli spalti dai soliti affezzionati al seguito. E nella bolgia finale c’è spazio anche per la soddisfazione del ritorno in campo, dopo oltre 9 mesi dal grave infortunio al ginocchio di Alessandro Dell’omo, giocatore finalmente pronto a lottare per la causa comune.
Il Vice Direttore Ugo Vandelli