Corvara, originalmente Kurfaer – letteralmente “luogo dei corvi” – è un paesino dell’Alto Adige ai piedi del Sassongher, che si erge a 2665 metri a protezione della valle. I primi insediamenti umani risalgono al 1.700 a.c.

In inverno Corvara offre il meraviglioso itinerario della Val Gardena, con più di 1.200 chilometri di piste e 450 impianti, escursioni con le ciaspole, pattinaggio sul ghiaccio, sci alpino, sci nordico e hockey. Il comprensorio sciistico del Sella offre una goduria visiva e sportiva: fra le piste più significative consiglio la Vallon-Boè e la Col Alt. L’ovovia del Boè conduce all’omonima pista, fra le più suggestive del comprensorio, e da lì si può scendere alle piste di Colfosco, Capanna Nera e del Col Alto, tutte poste a ridosso dell’abitato.

Un fenomeno unico e osservabile solo a Corvara e in altri pochi paesi della Val Gardena è la cosiddetta enrosadira, ossia il colorarsi di rosa della cime al tramonto. Vedere il Sasshonger tingersi di rosa al tramonto, incastonato fra montagne innevate e sparute malghe fumose è un’esperienza che solo una valle rimasta così vera a sé stessa come questa può offrire.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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