Migliorano le principali borse europee dopo il rialzo oltre le stime del Pil Usa nel primo trimestre. Milano (+0,15%) si porta in territorio positivo, mentre accelerano sia Parigi (+0,3%) sia Francoforte (+0,1%), mentre Londra e Madrid si portano in parità. Contrastati i futures Usa. Segno meno per i petroliferi Tullow (-3,07%), Lundin (-3,07%), Saipem (-2,97%), Bp (-1,8%), Shell (-1,2%) ed Eni (-0,9%) con il ripiegamento del prezzo del greggio. A due velocità i bancari, dopo il monito di ieri della Bce e in attesa del giudizio di S&P sul merito di credito italiano. Occhi su Commerzbank (+2,9%), mentre scivola Deutsche Bank (-3%) dopo la trimestrale. In Piazza Affari, con lo spread in calo a 265 punti, si muovono a due velocità Unicredit (-0,6%), Intesa (-0,07%) e Banco Bpm (+0,15%).

Lo spread ripiega leggermente. Il differenziale tra Btp e Bund è sceso a 264,3 punti, con un rendimento del 2,62%.

Usa: pil primo trimestre vola al 3,2% – L’economia americana e’ cresciuta nel primo trimestre del 2019 del 3,2%, molto piu’ delle attese. Le previsioni erano tra il 2,3% e il 2,5%. L’ultimo trimestre del 2018 si era chiuso con un +2,2%. A trainare il pil americano soprattutto una decisa impennata delle esportazioni, che nel primo trimestre hanno messo a segno un balzo del 3,7%, un balzo nella spesa pubblica sia a livello statale che locale e un aumento degli investimenti privati. Frena invece la spesa dei consumatori (+1,2% contro il +2,5% dell’ultimo trimestre 2018) e delle imprese. Una crescita dell’economia del 3,2% rappresenta quindi il miglior primo trimestre in quattro anni, nonostante – sottolineano gli analisti – lo shutdown piu’ lungo della storia Usa, le incertezze legate ai negoziati commerciali con la Cina e gli effetti del rallentamento dell’economia globale.

Trump esulta per il pil, dato molto sopra le attese – “Un dato molto al di sopra delle aspettative o delle proiezioni. E, molto importante, un’inflazione molto bassa. Make America Great Again!”: cosi’ Donald Trump su Twitter esulta per il pil americano cresciuto, nel primo trimestre del 2019, del 3,2%. “I dati sull’inflazione sono bassi, i prezzi della benzina cominciano a scendere. Ho chiamato l’Opec – ha affermato Trump parlando con i giornalisti alla Casa Bianca – e ho detto loro ‘dovete portare i prezzi giù, dovete portarli giù ora’, e il prezzo della benzina sta cominciando a scendere”. “Il dato sul pil – ha aggiunto – è incredibile. La nostra economia sta facendo benissimo, è la numero uno al mondo”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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