Purtroppo, anche oggi giungono brutte notizie dalla Capitale e ancora una volta ai danni di una donna. Picchiata, legata e violentata da un giovane tra i 20 e i 25 anni, carnagione chiara, forse dell’Europa dell’Est.

La vittima, una donna tedesca di 57 anni in Italia senza fissa dimora, ha subito gli abusi nel cuore della notte, nel parco vicino a piazza del Popolo. A ritrovarla, completamente nuda e legata ad un albero, è stato un tassista di Roma che verso l’una si trovava di passaggio lungo viale Washington, lo stradone che immette su Villa Borghese da piazzale Flaminio; la 57enne era in evidente stato di choc e tremava per il freddo e per la paura.

In bocca aveva ancora il fazzoletto che lo stupratore aveva usato per soffocare i gridi d’aiuto della donna. Ai piedi della 57enne c’erano i suoi vestiti, strappati di dosso mentre tentava di scappare. “Mi ha afferrato per i capelli, picchiato e violentato. A un certo punto sono riuscita a scappare, ma lui mi ha raggiunto, mi ha legato i polsi per non farmi muovere e sono continuati gli abusi”, ha raccontato la donna agli investigatori, fornendo anche un primo identikit del suo violentatore.

Ora, oltre al singolo episodio, quello che sconvolge ulteriormente è il fatto che si tratti del terzo caso di stupro nella Capitale in appena sette giorni. La notte tra l’8 e il 9 settembre una 20enne finlandese è stata abusata da un bengalese a due passi dalla stazione Termini, mentre quella tra martedì e mercoledì scorso una ragazza belga ha denunciato una tentata violenza da parte di un ragazzo israeliano sulla scalinata dell’Ara Pacis, a pochi metri dal Campidoglio.

Una simile escalation di violenza non poteva certo passare inosservata e per fronteggiare al meglio la situazione, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura nei prossimi giorni discuterĂ  in merito al da farsi. Al vaglio ci saranno, tra le altre cose, anche l’installazione di nuove telecamere nel centro storico e il potenziamento dell’illuminazione in alcune zone della Capitale.

Intanto, la caccia all’uomo autore dell’ultima violenza sessuale non si ferma. Gli agenti hanno passato la notte nel parco di Villa Borghese in cerca di prove o particolari che possano ricondurre all’aggressore che le avrebbe anche sottratto 40 euro. Al vaglio anche le telecamere presenti nel parco.

La sindaca, Virginia Raggi, ha parlato di “ennesimo atto mostruoso, ignobile e inaccettabile” e ha lanciato un appello affinchĂ© quanto accaduto “non resti impunito”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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