A volte ci sono storie talmente irreali, una vera buffonata, ma talmente irreali, da non credere che siano vere. Sto parlando dell’esclusione di Gigi Buffon, dalla lista dei 59 candidati per il Pallone d’ oro. Anche questa volta, quel gran bell’organo (per non dire altro), che si chiama Fifa ha dimostrato tutta la propria antipatia verso noi italiani, verso Gigi Buffon, considerato uno dei migliori portieri al mondo.
Non sto dicendo assolutamente che ci sia una cospirazione contro il calcio italiano e i suoi atleti, ma nel corso di questi ultimi vent’anni, non siamo stati trattati molto bene dalla Fifa e questo è sotto gli occhi di tutti. Sono più che giuste e doverose le candidature di altri 6 top player (tra questi anche ex juventini), come Tevez, Vidal, Pirlo, Bonucci, Chiellini, Morata, e anche quelle di Medel dell’ Inter e Bacca del Milan (per altre ovvie ragioni), ma l’esclusione del portierone della Juve e della nazionale, francamente è inspiegabile. Quasi sicuramente (come è accaduto spesso nelle ultime edizioni), a vincere il pallone tutto d’ oro sarà Messi, semplicemente perchè ha vinto la Champions League (proprio contro la Juve), ma anche perchè è il giocatore più talentuoso e completo del pianeta, insieme a Cristiano Ronaldo. CR7 e la Pulce, infatti sono i calciatori che hanno collezionato più palloni d’oro di tutti gli altri. Ma Gigi Buffon rimane Buffon e per i tifosi juventini, ma soprattutto per noi italiani, questo atleta rimane un tesoro nazionale e quando le nostre ricchezze vengono snobbate dagli alti papaveri del calcio mondiale (che non stanno attraversando, certamente, un periodo positivo), ci arrabbiamo come delle bestie. Ci sentiamo offesi, perchè su 59 candidati, Gianluigi Buffon, professione portiere, di anni 37, doveva starci, punto. Non l’ avrebbe mai vinto e nemmeno poteva pensare di arrivare secondo (come accade nel 2006 con l’ Italia campione del mondo e Cannavao pallone d’ oro). A proposito del mondiale tedesco, vorrei ricordare a chi avesse rimosso, un fatto increscioso che successe nell’ indimenticabile notte di Berlino. In tutte le precedenti edizioni del mondiale, il Presidente della Fifa Joseph Blatter presenziava alle premiazioni delle nazionali vincitrici, ma quella volta (non si sa per quale assurdo motivo), Blatter non si presentò, lasciando il gravoso compito all’ora presidente della Uefa Lennart Johansson. Sono passati quasi 10 anni da quell’ avvenimento e ancora mi rode, come rode a milioni di italiani. Perchè Blatter non ha premiato l’Italia? I giocatori indossavano una divisa troppo sgargiante? I nostri azzurri erano troppo sudati e su di giri? Questo non è dato sapersi. Io so solo che, anche quando meritiamo qualcosa e ce la sudiamo sul campo per ottenerla, ci viene tolto il diritto di essere incoronati campioni, da qualcuno che ha il sacrosanto dovere di farlo. Buffon è solo l’ ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso, ormai stracolmo. Buffon, come Pirlo, avrebbero dovuto vincere il pallone d’oro un sacco di anni fa e invece nulla. Sappiamo bene che questo trofeo va ai vincitori di coppe importanti e non sempre viene consegnato per la tecnica espressa dall’ atleta, ma visto che le carriere stratosferiche di questi due totem del nostro calcio, la Fifa avrebbe dovuto mettersi una mano sulla cosicenza e premiare Gianluigi e Andrea. Adesso che il nostro campionato è sempre più infarcito di stranieri, sarà sempre più difficile che un italiano arrivi nella lista del Pallone d’ oro. Da italiano e orgoglioso di esserlo, spero che nascano altri Buffon, Pirlo, Cannavaro, Totti… insomma altri campioni che ci facciano sognare.
Pensate sia un sognatore? Sì, perchè sognare non costa nulla.
A cura di Nicola Luccarelli – Foto Marco Iorio Roma
