L’ultima giornata di campionato di Serie A lascia aperto il verdetto per 4 squadre: Roma, Napoli, Crotone,Empoli.
Se infatti lo scudetto e i posti in Euro League per la prossima stagione sono giĂ  tutti definiti, la lotta Champions e la sfida salvezza sono ancora apertissime e le 4 squadre tenteranno di darsele di santa ragione, anche se non direttamente.
La Roma giocherĂ  contro il Genoa giĂ  salvo, che quindi può permettersi anche di non mettere troppo i bastoni tra le ruote ai giallorossi, che necessitano di una vittoria per difendere il 2°posto dall’assedio napoletano.

Una partita dunque molto importante, troppo per rischiare, o per lasciare a Francesco Totti, il monumento calcistico della cittĂ , lo spiraglio per gli ultimi 90 minuti in maglia giallorossa.
Probabilmente l’eterno capitano avrĂ  spazio per la meritata ovazione, e sarebbe stupendo se la sua carriera italiana terminasse con un gol, grifone permettendo.
I titolari però non si toccano e spetterà ancora al tridente meraviglia delle ultime partite, Salah ,Dzeko, El Shaarawy, sbaragliare la difesa ospite.

Il Napoli è ospite della Sampdoria che corona dunque il contorno perfetto per la città di Genova che ha in pugno il destino europeo delle concorrenti.
La squadra di Sarri si gioca tutto al massimo, perchè entrare in Europa senza dover passare da fastidiosi preliminari, sarebbe il top; ma il destino non è solo nelle mani del Napoli, che sarà comunque il meglio a disposizione con ancora una volta il tridente leggero e con Zielinsky, unico che può sperare di soffiare il posto ad uno dei titolarissimi di centrocampo. Mentre per la difesa Sarri è stuzzicato dalla non troppo pazza idea di far partire il grande ex Maggio titolare al posto di Hysaj. Spauracchio principale blucerchiato il giovane Schick che ha già dato prova delle sue grandi capacità.

Se Napoli e Roma si giocano il secondo e terzo posto, ai poli opposti della classifica il Crotone ha l’ultima possibilitĂ  per centrare una salvezza che avrebbe il sapore di miracolo.
La Lazio, piĂą agguerrita che mai e determinata a tenersi il 4° posto assediato dell’Atalanta, sarĂ  la scomoda rivale dei rossoblĂą per la conquista della salvezza.
Comunque andrà a finire è doveroso fare un plauso a questa squadra che se retrocederà, lo farà di sicuro a testa alta, abbracciata meritatamente dai suoi tifosi.
Infatti a inizio anno l’ultimo posto sembrava scontato per gli uomini di Nicola che però non si sono mai arresi e nonostante il bagaglio tecnico piĂą scarso della serie A ci hanno messo massimo impegno e sudore, tanto da uscire tra gli applausi anche dopo alcune sconfitte.

Al contrario di quanto ha fatto l’Empoli, lontana parente della squadra brillante allenata da Sarri e da quella solida di Giampaolo.
Squadra senz’anima, senza mordente e senza leader che si può salvare solo perchè il Palermo, che ironia della sorte sarĂ  l’avversario proprio dei toscani, ha disputato una stagione ben al di sotto delle sue possibilitĂ , ma che ha dimostrato di voler chiudere bene l’annata senza fare sconti, anche se poi certi discorsi in partite del genere è meglio non farli, in quanto il pareggio sembra giĂ  ora, essere il risultato annunciato.

Le altre partite della giornata sono solo di contorno e rappresentano al massimo l’occasione per Mertens o perchè no, anche per Belotti di tentare di agganciare Dzeko come cannoniere in classifica.

Ecco gli altri scontri: Atalanta-Chievo; Bologna-Juventus; Cagliari-Milan; Fiorentina-Pescara; Torino-Sassuolo; Udinese-Inter.
Di sicuro gli appassionati di calcio saranno entusiasti di una stagione fantastica e aperta fino alla fine, come non se ne vedono da tempo, alla faccia di quelli che dicono che il campionato made in Italy è meno probante, meno divertente e meno spettacolare di quelli delle altre potenze europee.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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