Lisa*, 17, from Nigeria, sits and waits in a sports centre where she has stayed for two nights. Because of the overwhelming number of migrants arriving in Sicily the Italian authorities are forced to use the sports centre as an emergency shelter before they can transfer them to a reception centre, Catania, Sicily, Italy.

L’Italia per molti stranieri rappresenta El Dorado, terra nella quale si rifugiano da guerre, povertà e malattie dei paesi di provenienza e luogo nel quale avere(raramente) la possibilità di lavorare.

Non per tutti però è così. Per molte ragazze soprattutto nigeriane infatti, il viaggio verso l’Italia,  diventa un viaggio di sola andata verso l’inferno con nessuna possibilità di uscirne.

La prostituzione minorile, di ragazze soprattutto provenienti dal suddetto stato africano nel nostro paese è purtroppo in forte aumento.

Sono tante le storie che si sono sentite, narrate da giovani ragazze di colore che dicono di essere costrette a prostituirsi, non andando certo fiere di ciò, ma consapevoli che forse sia l’unico l’unico modo che hanno per sopravvivere.

Queste povere ragazze nel loro paese vengono spesso sottoposte a riti esoterici davvero crudeli, attraverso i quali giurano obbedienza e fedeltà alle proprie carceriere, contraendo un debito che si può limare solo col viaggio in Europa. Molte altre vengono proprio ingannate con la prospettiva in Italia di un futuro e una vita migliore e talvolta per giungere nel nostro paese devono compiere un viaggio in mare che tra mille difficoltà e la non certezza di sbarcare vive, costa loro dai 30 ai 50 mila euro.

Soldi naturalmente che non hanno e che per rimediare  sono poi costrette a prostituirsi. Sono tante, troppe le storie di questo genere che arrivano dalla Nigeria.

Ragazze giovanissime, spesso minorenni, molte sotto i 16 anni che subiscono questo triste destino, perchè raggirate, schiavizzate o semplicemente costrette dall’assenza di lavoro e quindi di guadagno.

Questa è la situazione in Italia, ma non bisogna illudersi perchè la colpa è anche nostra; tutti sono capaci infatti di denunciare il problema o si scandalizzano davanti a questo, eppure quanti sono i clienti che la notte desiderano soddisfare le loro voglie con queste ragazze? Sono tanti , di tutte le età, e soprattutto incuranti o ignari del destino di queste povere ragazze soggiogate da un giro d’affari milionario per chi tratta la prostituzione.

Purtroppo la soluzione a questo problema, che soprattutto nelle grandi città è sotto gli occhi di tutti, non sembra essere così facile perchè occorrerebbe sensibilizzare maggiormente tutti su un tema che è molto delicato, ma sul quale purtroppo, nessuno fa nulla per porvi rimedio.

In molti infatti condannano il fatto, vedendo però queste ragazze come le uniche colpevoli della situazione, dimenticandosi che spesso è più colpevole chi va con loro contribuendo a far si che questo vergognoso traffico non smetta mai di esistere. Con ciò non si vuole giustificare nessuno, sia chiaro, ma è necessario riflettere sul problema.

 

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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