Il ricco patrimonio subacqueo della Grecia è stato a lungo nascosto alla vista, off-limits per tutti tranne che per pochi eletti, principalmente archeologi. Fino al 2005 le immersioni subacquee erano vietate in tutto il Paese con l’eccezione di alcuni luoghi specifici, per paura che i subacquei potessero saccheggiare il patrimonio sconfinato di oggetti antichi che ancora giace disseminato sui fondali marini. Molti relitti antichi e anche più recenti sono ancora off-limits ma ora sembra che le cose stiano gradualmente cambiando con un nuovo progetto per creare veri e propri musei sottomarini.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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