Forse vedere Robert Kubica pilotare di nuovo una Formula 1, dopo così tanto tempo, può aver fatto ai molti appassionati di questo sport, un certo effetto.
Si trattava solo di test per la Renault, per settare la macchina, oppure anche di un possibile ritorno per il futuro?

A questa domanda ha dato risposta Abiteboul il managing director della Renault, il quale, almeno per il momento ha chiuso le porte ad un immediato ritorno del pilota polacco sia per questa che per la prossima stagione: “È vero che abbiamo fatto dei test con Robert e ne faremo un altro, ma si tratterà di prove che serviranno a verificare la sua abilità fisica. Dobbiamo ancora valutare come reagirebbe in un contesto agonistico e nel caso si tratterebbe di una scelta sul medio-lungo termine”.

Il che significa che la scuderia, almeno per il momento rinnova la fiducia al pilota Palmer, un esordiente è vero, ma finora il driver più deludente della stagione.
Il britannico però avrà ancora molte chanches e certamente terminerà la stagione guidando la sua monoposto.

Per l’anno prossimo si vedrà ma al momento sembra complicato che Kubica possa approdare di nuovo nel suo habitat naturale.
Lo sfortunato incidente che ha avuto nel rally, gli ha portato via l’uso di un braccio, per questo la scuderia vuole valutare bene.

Un conto è fare 100 0 200 giri di prova, pur eseguiti con tempi buoni, e un altro è reggere la pressione di un mondiale, come si può evincere dai nervi tesi, in cui i piloti non si risparmiamo colpetti e frecciatine.
Conta anche la pressione psicologica, oltre a quella fisica certo, e finchè Robert non dimostrerà di essere in tutti i sensi al 100% della forma psicofisica per lunga durata, La Renault non intende correre rischi.

“A Palmer garantiamo ancora tutto il nostro supporto” la chiosa del dirigente, che fa dormire sogni tranquilli al suo pilota inglese. Per ora…

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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