Gli effetti della Brexit non hanno certo smesso di farsi sentire: Anthony Browne, il capo della British Bankers’Association (Bba), ha reso noto, attraverso un articolo sull’Observer, che le grandi banche britanniche si preparano a trasferirsi fuori dal Regno Unito all’inizio dell’anno prossimo per i timori crescenti causati dall’uscita dello Stato dall’Ue.

Quando venne fatto il referendum, la maggior parte delle banche si schierò per rimanere nell’Unione europea. Browne ha avvertito che “il dibattito pubblico e politico al momento ci sta portando nella direzione sbagliata”.

David Davis, una fonte molto vicina al ministro della Brexit, ha poi aggiunto che la scorsa settimana si è cercato di rassicurare le banche sul mantenimento dello status della City di Londra.

Ad ogni modo, come sostenuto dall’Observer, la dichiarata intenzione del governo di controllare la libertà di movimento degli stranieri nel Regno viene vista come un colpo durissimo per qualsiasi possibilità di mantenere l’attuale status delle banche nel Paese.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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