Avete mai visto, in giro per la strada, delle persone che camminavano con dei bastoncini? Beh, quelle persone stavano praticando il Nordic Walking. Questo sport fa bene sia allo spirito che e al corpo. Si va beh, tutte le discipline sportive hanno questa caratteristica, ma questa pratica è davvero unica nel suo genere. Paolo Campana, riminese doc (classe 1966), è un istruttore di Nordic Walking e ci spiegherà in che cosa consiste questo sport e soprattutto le ragioni che lo hanno portato a innamorarsi di questo mondo.
Paolo, prima di arrivare alla tua esperienza personale, ci vuoi spiegare che cos’è il Nordic Walking e quando è nato?
“Tutto parte dai lontani anni ’30, quando gli sciatori di fondo scandinavi, durante la stagione secca, correvano con i bastoncini da sci di fondo. Successivamente, negli anni ’80, un ex runner americano, Tom Rutlin, a causa di un infortunio che gli impedii di correre, inventò una camminata con i bastoncini che chiamò Exerstriding. Ma è stato nel 1997 che questa pratica sportiva si diffuse in tutto il mondo, grazie ad uno studente dell’ Università dello Sport e Scienze finlandese, il quale presentò una tesi di laurea sul Nordic Walking, spiegando dettagliatamente che con i bastoncini si poteva fare stretching, esercizi di potenziamento, coordinazione, giochi e tecniche avanzate”.
Quando hai deciso di diventare anche tu un Nordic Walker?
“Ho sempre fatto sport, dalla pallavolo al beach volley, passando per la mountain bike. Giocando a pallavolo, però, mi sono infortunato ad un ginocchio. Nonostante le numerose radiografie, ecografie, risonanze magnetiche, il problema continuava a persistere. Non riuscivo più a praticare sport. Poi, un giorno, stanco di questa situazione e delle tante terapie a cui mi dovevo sottoporre, ho voluto provare con il Nordic Walking, avendo letto dei tanti benefici che questa pratica dava, a cominciare da quello di alleggerire il carico sulle articolazioni. Ho cominciato a praticarlo con costanza per 2/3 volte a settimana e dopo due mesi il mio ginocchio è tornato a posto”.
Questo sport ti ha emozionato talmente tanto che hai, anche deciso di insegnarlo, ci vuoi dire dove?
“Sì, sono un istruttore dal 2011. Faccio parte della Scuola Italiana Nordic Walking, il cui obiettivo è promuovere, sviluppare e valorizzare questa disciplina. Lo insegno a Rimini. Sono associato con il Circolo Anspi della Parrocchia di S. Raffaele di Rimini e collaboro anche con un negozio di articoli sportivi riminese, specializzato nella corsa e nel Nordic Walking. Diamo la possibilità a quelli che vogliono avvicinarsi a questo sport, di partecipare a dimostrazione gratuite, corsi ed uscite”.
Paolo, tu hai provato sulla tua pelle i benefici di questa pratica, ma perchè una persona dovrebbe fare Nordic Walking? Cosa ha in più della corsa o del calcio?
“Il Nordic Walking non è altro che una semplice camminata alla quale abbiniamo l’ utilizzo dei bastoncini. Questo, però, non vuol dire che andremo più veloci o che faremo meno fatica, semplicemente perchè l’ obiettivo di questo sport è quello di far lavorare il maggior numero di muscoli possibili, circa il 90%. Oltre a bruciare il 30-40% di calorie in più rispetto a una camminata normale, scioglie le contrazioni delle spalle e della zona cervicale, ritarda l’ invecchiamento, rinforza il sistema immunitario, diminuisce i livelli di glicemia, colesterolo, trigliceridi, stabilizza la pressione e cosa più importante, ci fa rilassare. Chiaramente per ottenere tutti questi effetti positivi sul nostro fisico, bisogna praticarlo nella maniera corretta. Io consiglio, a chi partecipa alle mie uscite, di farlo, almeno, per 2 o 3 volte a settimana per cira 1 ora e mezza. Come tutti gli sport, la costanza premia sia ai fini del benessere che a quelli del risultato”.
Quale il tuo obiettivo finale da istruttore di Nordic Walking?
“I miei obiettivi sono anche quelli della scuola in cui insegno. Mi piace trasmettere la passione per lo sport e che basta poco per stare bene. Il Nordic Walking ha già preso piede in molti paesi. In Italia sono circa 500 mila i praticanti e sono in continuo aumento”.
Per sapere di più visitate il sito: www.scuolaitaliananordicwalking.it; nordicwalkinganspirimini oppure inviate una mail a [email protected]
A cura di Nicola Luccarelli
