L’Italia è meravigliosa, peccato che ce ne dimentichiamo spesso. A volte, sono gli stranieri a rendersene conto meglio di noi, quando vengono a visitare le bellezze della nostra terra rimanendone folgorati. Ora, dal momento che il settore turistico potrebbe davvero essere uno dei punti di forza maggiori per l’Italia, il 17 febbraio è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, il Piano Strategico del Turismo 2017-2022.
Quali sono gli obiettivi da conseguire? Per prima cosa si punta a valorizzare in maniera ottimale i vari distretti turistici, i borghi e le aree protette, oltre naturalmente al recupero sostenibile di fari, stazioni e ferrovie storiche.
Tra le diverse voci contenute nel Piano, vi è anche la creazione di forme di percorrenza alternative, come vie e cammini, e il potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco, delle città della cultura, delle aree rurali e dei parchi naturali e marini.
Non si poteva certo non avere un occhio di riguardo per quanto concerne il comparto balneare, questa è pur sempre una penisola. Un chiaro esempio di questa attenzione è il “Parco del mare del Comune di Rimini” e la “Valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri della Puglia”.
Inoltre, sono stati inseriti anche dei piani di incentivi per il recupero del patrimonio demaniale dismesso come fari, case cantoniere e stazioni.
Ma per essere davvero competitivi sul mercato, occorre anche guardare al futuro, adeguando la rete delle infrastrutture e la rete digitale.