Un matrimonio non troppo felice quello fra Donald Trump e l’Europa, ma che il rapporto sarebbe stato complesso si sapeva già.

Il magnate repubblicano non è famoso per la sua arte oratoria sottile e raffinata, bensì per una chiarezza comunicativa piuttosto dura, che si è espressa pienamente in una delle prime interviste fatte al neo Presidente americano.

Trump ha più o meno sparato a zero sui fondamenti di 70 anni di politica transatlantica e ha criticato la Nato; poi ha inaspettatamente fatto un’affermazione che raccoglierà le simpatie di una larga fetta di italiani: “L’unione europea rappresenta di base soltanto un mezzo per raggiungere gli obiettivi della Germania”, ha detto Trump in un’intervista esclusiva a uno dei giornali tedeschi più famosi, la Bild.

Insomma, per come è stata strutturata, l’Unione Europea è solo un’appendice della Germania e le accuse del nuovo presidente americano sono dirette proprio a questa politica di “asservimento”: “Guardate l’Ue e vi ritrovate la Germania, è un grosso strumento per la Germania. E’ la ragione per la quale credo che il Regno Unito abbia fatto bene ad uscirne”, ha detto il presidente eletto.

Ad ogni modo, il miliardario americano ha poi detto di nutrire un “profondo rispetto” per la cancelliera tedesca “di gran lunga uno dei capi di governo più importanti”.

Saper aggiustare il tiro è sempre importante.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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