Il 2,4% “è un numero che non corrisponde ad alcune regole europee, ma fa parte della normale dinamica Ue, è sempre accaduto a molti Paesi nel corso degli ultimi decenni: sono pochi quelli in regola con Ue”.
Non significa che non va rispettata la legge, ma “ci sono delle situazioni economiche in cui bisogna fare delle valutazioni”. Così il ministro Tria. Importante è “la qualità della manovra. Questa è di crescita. Se non vinciamo la scommessa cambieremo” misure. Alla rigidità di Juncker:”Non ci sarà alcuna fine dell’euro, non è l’unico a decidere il destino di molti paesi membri”

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui