Dopo l’autopsia su Maurizio Pozzi, un uomo di Milano di 69 anni si è riscontrato che le sue ferite in casa non sono state causate da una caduta accidentale, ma da tre colpi mortali inferti con un’arma contundente alla testa con una forza tale da spaccare la teca cranica. Ora gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi. L’uomo era un noto commerciante della zona Affori e gestiva un negozio con la figlia e la moglie che ha dato l’allarme chiamando il 118 nella giornata di venerdì.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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