Uno sfottò divenuto inno della politica identitaria: “Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana”, è il mantra che ritorna in un video remix costruito ad hoc per penalizzare, come avrebbe voluto il suo ideatore, e che invece ha finito per consolidare una leadership già solida.

Un effetto boomerang, inaspettato, issato a culto tra i supporter di Fratelli d’Italia. Un fenomeno che non è sfuggito al quotidiano britannico The Times, che nella classifica delle stelle nascenti della politica mondiale mette al sesto posto Giorgia Meloni. Il giornale si sofferma sulle capacità della leader nel traghettare un piccolo partito verso doppia cifra. “Ora – scrive il giornale – il partito dei Fratelli d’Italia della Meloni ha il 10% nei sondaggi, in aumento rispetto al 4,4 alle elezioni nazionali del 2018 e ruba voti a Matteo Salvini”. Probabilmente Giorgia sta rosicchiando voti anche al partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia, lo stesso che un tempo portò il Cavaliere al potere nel 2008, anno in cui Meloni servì lo Stato nelle vesti di ministro per la Gioventù: “Un passaggio che la rende una veterana raffinata”, scrive il Times. Per dovere di cronaca.

A ricevere il gradino più alto del podio nella lista stilata dal Times c’è Valérie Pécresse, 52 anni, presidente del consiglio regionale dell’Île-de-France, che comprende Parigi, già in lizza per sconfiggere Emmanuel Macron nelle elezioni previste tra due anni.

Nata a Roma, alla Camilluccia, sotto il segno del Capricorno, classe ’77, secondogenita di Francesco, commercialista di origini sarde, e di Anna Paratore, Meloni a tre anni si trasferisce con la sorella Arianna e la madre alla Garbatella. Comincia a masticare pane e politica a soli 15 anni, a 21 anni diventa consigliere di Alleanza Nazionale (An) della provincia di Roma, poco dopo arriva il ‘salto’ in Parlamento.

È stata la più giovane deputata e poi la più giovane vice presidente della Camera. È stata anche il ministro più giovane della nostra storia, al dicastero della Gioventù, nel Berlusconi quater (2008-2011) per poi fondare, nel 2012, Fratelli d’Italia. Ha sempre rivendicato le proprie origini modeste e la baby sitter non è l’unico lavoro fatto per mantenersi agli studi.
“Giorgia è una brava tata”, disse di lei Fiorello ricordando il periodo in cui Meloni faceva la baby sitter della figlia di sua moglie, Susanna Biondo. Gelosa della sua privacy, ha un compagno, l’autore televisivo Mediaset Andrea Giambruno, conosciuto sul set di Quinta Colonna. Da lui ha avuto nel 2016 una figlia, Ginevra (Meloni annunciò la gravidanza nel corso del Family day).

Ha sempre avuto una passione per la Mini Cooper, l’iconica auto inglese, che guida personalmente: sostenitrice dello stile ‘sobrio’, Meloni ha sempre evitato le auto blu.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui