Si avvicina inesorabilmente nel Regno Unito l’elction day con Theresa May in un testa a testa con il rivale all’opposizione, il laburista Jeremy Corbyn.

I due leader se le sono date di santa ragione in una campagna elettorale più volte interrotta e martoriata dagli attentati dell’Isis.

La “lady di ferro” si sta giocando tutte le sue carte in questi ultimi scampoli di campagna elettorale: la May ha infatti dichiarato di essere pronta a tutto, anche a stracciare i diritti umani in nome della sicurezza.

Anche se dopo le dinamiche nelle quali si sono svolti gli attacchi terroristici e l’ingiustificata colpevolezza della polizia britannica, lo scetticismo nel progetto regna sovrano.
Troppi tagli alle forze dell’ordine, troppi inascoltati avvertimenti mandati alla polizia sulla pericolosità di certi individui e troppa disorganizzazione nel sistema di security interna, fanno pendere l’ago della bilancia in favore di Jeremy Corbin, che al momento se la sta giocando alla pari.

Chiunque vinca queste elezioni dovrà certamente sistemare qualcosa nel discorso sicurezza per non trasformare il Regno Unito in un desolante bagno di sangue.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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