DNA

Le terapie antidolore imboccano una nuova strada, quella del DNA. Alcuni ricercatori dell’università di Cambridge, hanno infatti scoperto il gene che fa percepire dolore, chiamato PRDM12.

La ricerca, pubblicata su Nature Genetics, potrebbe essere la chiave per capire come nasce il dolore. Gli studiosi hanno individuato il gene proprio in quegli individui incapaci di provare malessere fisico, perché affetti da una insensibilità congenita al dolore.
Le cause sono molteplici e capire i cambiamenti molecolari che ne sono alla base può aiutare a sviluppare terapie contro il male cronico.

Analizzando poi le cellule di topi e uomini normalmente sensibili al dolore, i ricercatori hanno visto che il gene PDRM12 è espresso proprio dai recettori del dolore e dalle cellule collegate, che la proteina da esso prodotta è un fattore chiave per la genesi dei nervi collegati alle sensazioni e pertanto può essere presa come bersaglio per nuove terapie antidolore.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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