Se dall’analisi costi benefici sulla Tav non dovessero arrivare risposte chiare una strada potrebbe essere quella del referendum. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini. “Aspettiamo il rapporto costi e benefici, ma se non si arrivasse a una decisione, chiedere ai cittadini cosa ne pensano penso che possa essere una strada”,ha detto Salvini. ‘Ma quindi un referenum?’,gli è stato chiesto.”Perchè no?”,ha risposto Salvini. “I cantieri o si aprono o non si aprono”,”l’importante è avere dei sì o dei no,io tifo sì”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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