Poveri tablet, non se li fila più nessuno. Certo che se continuano a produrre telefoni cellulari sempre più grandi e smart, perché mai uno dovrebbe comprarsi un tablet?

Qualunque sia la “ratio” del mercato della tecnologia, un dato innegabile riguarda il trend negativo del 2016 per le famose “tavolette”. Dopo il -10% fatto registrare nel 2015, anche per quest’anno le vendite mondiali vedranno una diminuzione mica da ridere: -12% a quota 182,3 milioni di unità.

Tuttavia, secondo le previsioni degli analisti di Idc, ci sarà una ripresa nel 2018 grazie alla forza trainante dei tablet con tastiera staccabile.

A livello di dimensioni, proseguono gli analisti, ci sarà uno spostamento verso i device con schermi più grandi. I tablet con display tra i 7 e i 9 pollici quest’anno rappresenteranno il 56,4% delle vendite globali, e nel 2020 scenderanno al 39,7%. Al contrario i modelli con schermo tra i 9 e i 13 pollici passeranno dal 43,1% del mercato nel 2016 al 58,2% nel 2020. I tablet più grandi, dai 13 ai 16 pollici, saranno lo 0,5% del totale quest’anno e il 2,1% tra quattro anni.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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