Una tabaccaia 54enne di Asti è morta dopo 10 ore di agonia e un lungo intervento chirurgico, dopo essere stata colpita con una quindicina di coltellate al torace e all’addome; dalle casse del suo negozio sono sparite poche centinaia di euro.
Nonostante questo, l’ipotesi di una rapina non convince del tutto gli inquirenti.
A trovare la donna, in una pozza di sangue, è stato un cliente entrato in negozio. Al momento dell’aggressione, la tabaccaia sarebbe stata sola; la donna infatti, apriva ogni mattina la tabaccheria e ritirava i giornali. Pochi minuti dopo l’apertura, l’omicida è entrato nel negozio, in corso Volta, nel quartiere di S.Lazzaro, poco distante dal centro cittadino. Ha colpito la donna con violenza, provocandole profonde ferite, ed è fuggito.
L’uccisione della 54enne ha fatto crescere notevolmente la paura nella città piemontese, anche a causa dei diversi episodi di violenza degli ultimi tempi: alla fine del 2014 un altro tabaccaio era stato ucciso a colpi di pistola, per una rapina, e una decina di giorni fa, nel centro della città, un camionista è stato ucciso a colpi di cric.
