L’uomo fermato lavorava nella cascina “Podere Ronchetto”. La polizia ha trovato dei riscontri: nella sua abitazione c’erano dei monili della vittima, Carla Quattri Bossi di 90 anni

Svolta nelle indagini dell’omicidio dell’anziana Carla Quattri Bossi, 90 anni, trovata morta ieri in una cascina nella periferia sud del capoluogo lombardo, in via Pescara 37 all’interno dell’agriturismo “Podere Ronchetto”. Gli agenti hanno fermato un uomo, con l’accusa di omicidio. Si tratta di uno dei dipendenti che lavorava nella cascina, un cittadino bulgaro: nella notte ha confessato l’omicidio. Nella sua abitazione la squadra mobile ha trovato alcuni monili della vittima. Inoltre, sono state trovate anche tracce di sangue, un’impronta di una scarpa compatibile con quelle presenti sulla scena del crimine e i vestiti che avrebbe indossato al momento del delitto, già in lavatrice.

L’allarme
A dare l’allarme era stato un uomo che si trovava nell’area camper, il quale a sua volta aveva sentito provenire da uno degli appartamenti della cascina le grida di una donna. Da quanto appreso, era stata la segretaria a trovare il cadavere dopo essersi recata presso la camera dell’anziana non vedendola uscire per andare a messa come era solita fare.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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