Su “Science” è stata descritta la supernova più luminosa mai osservata: brilla infatti 570 miliardi di volte più del Sole e 20 volte più della Via Lattea. Gli studiosi l’hanno chiamata “Assassin”, acronimo del programma coordinato dalla Ohio State University che l’ha scoperta, ASAS-SN (All-Sky Automated Survey for SuperNovae system).

Subo Dong, coordinatore della ricerca, dell’Istituto di Astronomia e Astrofisica dell’università di Pechino, ha affermato: “Brilla oltre due volte più di qualsiasi altra supernova finora conosciuta”. Il gruppo di ricerca internazionale comprende gli italiani Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope di Ceccano (Frosinone), e Filomena Bufano, dell’osservatorio di Catania dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).

Se questa supernova “si fosse trovata alla distanza di Sirio, la stella più luminosa nel cielo notturno, l’avremmo vista brillare con una luminosità apparente pari a quella del Sole”, ha detto Masi. “E’ un fenomeno eccezionale – ha aggiunto – e osservarlo è stata una grandissima emozione”.

Il gigantesco e misterioso fenomeno ha registrato un’esplosione di 200 volte superiore a quella di una tipica supernova. “Assassin” si trova a 3,8 miliardi di anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Indiano, visibile solo dall’emisfero australe.

Fino ad oggi, fra le supernovae super-luminose (Ssl) ne sono state osservate solo poche decine. Perciò, ha detto Bufano, studiarla “è fondamentale per interpretare e comprenderne l’origine fisica, intesa come tipo di meccanismo di esplosione e natura della stella progenitrice, probabilmente appartenente alla generazione di stelle formatesi nelle prime fasi dell’Universo”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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