360

Non troppo tempo fa Youtube, la nota piattaforma video, ha lanciato l’opportunità di caricare video a 360 gradi; questa particolare tipologia di video consente allo spettatore di ruotare la ripresa e muoversi all’interno del filmato come se fosse veramente sulla scena.

In questi giorni anche Facebook ha deciso di supportare tale funzionalità e invita i creatori di video a utilizzare, per le riprese, le nuove videocamere a 360 gradi per effettuare filmati in grado di regalare un’esperienza ancora più realistica agli utenti spettatori. Lucasfilm, Gopro, Disney e altri grandi nomi hanno già annunciato che a breve arriveranno i primi video a 360 gradi per Facebook.
La realtà virtuale, che già dagli anni 80 sembrava dover essere in fase di arrivo, sembra quindi avvicinarsi sempre di più, considerando questi innovativi video e l’imminente arrivo di Oculus Rift, gli occhiali per la realtà virtuale che faranno la loro comparsa nel primo trimestre del 2016.

Come si registra a 360 gradi?

Per creare video a 360 gradi sono necessarie delle videocamere in grado di registrare contemporaneamente tutto ciò che succede attorno ad esse. Ce ne sono di diversi tipi, di cui la maggior parte, purtroppo, è composta da modelli molto costosi e spesso non disponibili per l’Italia. Tra le migliori come rapporto qualità/prezzo sono disponibili la Kodak Pixpro SP360, la Bublcam e la Ricoh Theta 360; quest’ultima risulta essere la più economica, ma consente di registrare video della durata massima di 5 minuti.

Per quanto riguarda Facebook, la funzione di visione dei video a 360 gradi è attualmente disponibile solo per computer e dispositivi Android; in arrivo anche il supporto per iOS.

Per chi volesse già vedere alcuni video, è possibile cercare su Facebook “360 Videos on Facebook” e cliccare sulla relativa pagina, in cui verranno mostrati diversi video a 360 gradi. La visione di tale filmati è ovviamente un’operazione più pesante rispetto a ciò che comporta quella di video tradizionali; sarà quindi necessario avere una buona connessione ad internet per poter fruire di tali contenuti senza doverli far caricare a lungo.

A cura di Fabrizio Gherardi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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