Scotland-Yard

Una storia macabra che arriva direttamente da Londra dove, un donna residente nel quartiere di Notting Hill, ha ucciso a coltellate il marito e la figlia, di soli 4 anni. La donna, all’apertura del processo, ha raccontato alla Corte inglese che la ragione del folle gesto era “impedire che il mondo fosse soggiogato dai vampiri”.

Per l’omicida, Shelley Christopher, la Corte ha disposto immediatamente una perizia psichiatrica. Ne è risultato che la donna era incapace di intendere e di volere quando ha piantato 29 coltellate nella schiena del marito, Richard Brown, e 6 sul corpicino della piccola Sophia, prima di trafiggerli con oggetti di legno per evitare che si trasformassero in “vampiri”.

La Christopher è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico. Il 19 febbraio, giorno dell’omicidio, la donna sarebbe stata colpita da schizofrenia paranoide; i corpi senza vita di Richard e di Sophia sono stati ritrovati dalla polizia alcuni giorni dopo il delitto.

Lui era in una vasca piena di sangue, mentre la bimba era sdraiata sul letto, con un asciugamano sul volto. Il petto era coperto di cerotti colorati e nella mano aveva un fiore di plastica. La polizia era stata allertata dai servizi sociali dopo che Shelley Christopher si era presentata all’ospedale Saint Mary insieme ad un altro bambino che la donna aveva cercato di uccidere. Operandolo, i medici avevano rimosso dalla cavità toracica un pezzo di matita lungo 6,5 centimetri.

Shelley Christopher è ora sotto processo alla Old Bailey e deve rispondere di due accuse di omicidio e di un tentato omicidio.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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