CARABINIERI

La fuga del 36enne sospettato dell’omicidio di Roberto Tosi Savonuzzi e di aver ferito gravemente la compagna Raffaela Pareschi, è finita. Simone Bertocchi – riferisce il sito della Nuova Ferrara – si è consegnato questa mattina ai carabinieri di Porotto.

L’uomo, che era insieme al suo avvocato, avrebbe già confessato e indicato dove trovare la pistola usata domenica mattina a Fossanova San Marco, dove si era recato in bicicletta insieme a un’altra persona la cui identità resta per il momento sconosciuta.

Il killer si consegna alla polizia – Secondo gli investigatori sarebbe stato proprio il 36enne a sparare con una pistola di piccolo calibro, 6.35, tipo Browning. Le ricerche di Bertocchi, originario di Varese, si erano da subito concentrate a Ferrara, dove era stato segnalato più volte dopo l’omicidio. L’uomo è il fidanzato di Sabrina Chiccoli, nipote di Vittorio Chiccoli, 82 anni, indicato come il padrone di casa dei Tosi, ma l’intero edificio di via Ravenna 277, teatro della sparatoria e nel quale la vittima e la moglie vivevano come inquilini, sarebbe intestato alla donna.

Nuovo possibile movente – Emerge una nuova pista per risalire al movente che ha portato all’omicidio: la vittima voleva fare un esposto alle forze dell’ordine perché sospettava che qualcuno ‘rubasse’ la pensione a Vittorio Chiccoli, 82 anni, il ‘padrone di casa’ che vive solo in un’altra porzione della stessa casa dove alloggiavano come inquilini Tosi e Pareschi. Lo riporta la Nuova Ferrara.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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