È’ crisi rossonera. Ottava sconfitta in campionato, la seconda consecutiva, per il Milan, travolto 2-0 a San Siro da un’Atalanta cinica e matura. Una dura lezione per la squadra di Gattuso, colpita nel primo tempo da Cristante e nella ripresa da Ilicic; se possibile un passo indietro anche rispetto al 3-0 di Verona, almeno dal punto di vista del gioco.
Milan timido in avvio, intimorito dalla partenza grintosa dei bergamaschi, ma che sembra scuotersi dopo il goal annullato a Bonaventura con l’intervento del VAR. Al 18’ rossoneri ancora vicini al bersaglio grosso con un velenoso rasoterra di Montolivo che costringe Berisha a rifugiarsi in angolo.
Alla mezzora però è l’Atalanta a passare avanti, con il goal di uno degli uomini più attesi, l’ex Bryan Cristante, che si avventa su una corta respinta di Donnarumma e porta in vantaggio la Dea. 9° goal stagionale in tutte le competizioni per il centrocampista, miglior marcatore dei nerazzurri. Il Milan chiude il primo tempo leccandosi le ferite, senza riuscire a creare pericoli alla porta di Berisha e poi nella ripresa soccombe definitivamente sotto i fischi di San Siro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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