Le squadre di serie B sono tutt’altro che immobili sul mercato, almeno per quanto riguarda gli allenatori. Tutte le società infatti si sono mosse per tempo per iniziare i rispettivi progetti coi nuovi tecnici.
Solo 7 squadre hanno confermato la guida della scorsa stagione: il Carpi con Castori, il Cesena con Drago, lo Spezia con Di Carlo, il Trapani con Cosmi e il Vicenza con Lerda.
Con loro anche le neo-promosse Spal e Cittadella che hanno deciso di premiare la loro annata fantastica riconfermando rispettivamente Venturato e Semplici.
Tante, tantissime le novità, davvero suggestive, in quanto sono presenti anche diversi nomi di ex calciatori davvero importanti.
Il Bari si è accaparrato Stellone,l’anno scorso alla guida del Frosinone. La società pugliese è rimasta ammaliata per il gioco dei ciociari la scorsa stagione e ha deciso di puntare proprio sul loro ex ct.
Il 4-3-3 tutto classe e aggressività incuriosisce molto i tifosi.
Mai quanto come Cristian Brocchi da poco neo-allenatore del Brescia. L’ex Milan ha fatto vedere buone cose nel breve periodo in rossonero e ha convinto i lombardi a puntare su di lui per giocarsi i playoff la prossima stagione. Questo sembra un grande colpo, Brocchi aveva proprio bisogno di una piazza simile per dimostrare le sue qualità.
Interessante anche Gattuso che dovrà trasmettere la sua grinta al Pisa, e soprattutto la sua organizzazione di gioco difensiva e a centrocampo, vero neo della scorsa stagione della squadra.
Panucci, invece, dopo la deludente esperienza di Livorno, riparte da Terni per rimettersi in gioco. La squadra, ha dei giocatori funzionali alle sue caratteristiche e al suo modulo preferito, il 4-3-3 poco fortunato a Livorno.
Sicuramente la squadra che desta maggiore curiosità è la nuova Salernitana di Simone Inzaghi. Dopo che il fratello si è accasato a Venezia, anche “baby-Inzaghi” ha deciso di ripartire dalla serie B, anche se il suo spezzone di stagione alla guida della Lazio è certamente stato positivo. I biancocelesti hanno però puntato su Bielsa, tecnico molto più esperto, e Simone è rimasto a casa finchè la Salernitana non ha bussato alla sua porta, pronta ad abbracciare le sue richieste e il suo modulo, il 4-3-1-2 o all’occorrenza 4-3-3.
Fatti gli allenatori, ora resta “solo” accontentarli per costruire squadre secondo le loro aspettative in vista di una stagione la prossima, che si preannuncia già avvincente.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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