Doppietta di Icardi per consacrare l’Inter al terzo posto (ora in solitudine). E per sigillare la quarta vittoria di fila in campionato (il filotto arriva a sei considerando la Champions) per i nerazzurri che si sono scrollati di dosso le incertezze delle prime giornate. Al ‘Mazza’ la Spal (alla quarta sconfitta di fila) cede 1-2 e paga qualche errore di troppo. Cosa che non puoi concedere quando giochi contro una big.

CRONACA – Classico 3-5-2 per Semplici, Antenucci e Petagna sono i terminali offensivi. Consueto 4-2-3-1 per Spalletti che mescola gli interpreti: si tivede Vrsaljko, a centrocampo Borja Valero affianca Vecino, Balde a destra sulla trequarti. Impetuoso l’avvio degli ospiti. Nainggolan non centra il bersaglio, Keita, invece, centra in pieno Cionek vanificando un’occasione d’oro. Poco male perché poco dopo (14′) l’Inter sblocca: cross di Vrsaljko, Icardi gira di testa, la deviazione di Djourou mette fuori causa Gomis. Reazione veemente della Spal. Cross di Lazari, Petagna tocca verso la porta, prodigioso Handanovic. E al 18′ l’occasione colossale è sul dischetto: Felipe si avventura in area e salta Miranda che lo stende. Dagli undici metri, però, Antenucci calcia a lato. L’errore non spegne la Spal, che preme senza tuttavia rendersi pericolosa per molti minuti. Così è l’Inter ad andare vicinissima al raddoppio: Cionek perde palla davanti all’area, Keita è solo davanti a Gomis che gli devia il pallone diretto a Icardi. Il difensore polacco si rifà anticipando Icardi messo davanti alla linea di porta dalla torre di Vecino. Epilogo di frazione di marca biancazzurra. Handanovic si merita la copertina respingendo il tap-in di Felipe, liberato su azione d’angolo. Diventa quasi banale, subito dopo, il volo dello sloveno ad alzare la sventola di Valoti.

Ripresa con la Spal votata all’offensiva. Subito Antenucci non riesce a deviare di testa da pochi metri il cross di Lazzari. La punta ci prova allora da fuori, impeccabile Handanovic. Occasionissima per Petagna, brava a divincolarsi nell’area piccola su corner, ma il tiro è fuori bersaglio da pochi passi. Quindi è la volta di Lazzari, palla alta da buona posizione. Dentro Paloschi (per Antenucci) e Politano (per Keita). L’Inter esce dal guscio, Perisic innesca l’azione che porta alla conclusione di Nainggolan, a lato. Ma la sortita diventa la premessa al pari. Al 72′ Fares crossa da sinistra, un tocco di Vrsaljko fa girare il pallone dietro le spalle dei centrali, Paloschi si avventa per il tocco facile. Spalletti si gioca la carta Lautaro (gli fa spazio Borja Valero) per l’ultimo quarto d’ora. L’ingresso ha un effetto positivo perché l’Inter ripassa subito. Al 78′ clamoroso errore della linea ferrarese, Icardi si trova solo davanti al portiere sul suggerimento di Perisic e non sbaglia. Semplici prova la rimonta con Everton (per Valoti) e poi Moncini (per Missiroli), Spalletti si cautela con Gagliardini (per Icardi). Spal volitiva. Fares murato nel tentativo dal limite, negli ultimi secondi Politano semina il panico senza riuscire a trovare lo spiraglio per il tris.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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