La nona giornata di campionato si apre con una sorpresa: la Roma cade al cospetto della Spal, dimostrando di aver sofferto oltre il dovuto la sosta.
Il risultato del primo anticipo della serie A contraddice tutti i pronostici: i giallorossi venivano da tre vittorie consecutive, gli estensi da quattro sconfitte di fila.
La Roma resta inchiodata a 14 punti, balzo a 12 degli biancoazzurri di Ferrara. In un Olimpico semivuoto, Di Francesco col 4-2-3-1: Olsen in porta; Florenzi, Fazio, Marcano e Luca Pellegrini in difesa; Nzonzi e Cristante mediani; Ünder, Lorenzo Pellegrini ed El Shaarawy dietro Džeko. Risponde Semplici con il 3-5-2: Vanja Milinković-Savić (fratello del giocatore della Lazio) tra i pali; Cionek, Vicari e Bonifazi linea difensiva; Lazzari, Missiroli, Valdifiori, Valoti e Costa centrocampisti; Paloschi e Petagna di punta.

La partita la fa la Roma, Džeko si rende pericoloso tre volte, ma nella situazione più vantaggiosa Milinković-Savić respinge coi piedi. Per il resto, il possesso palla giallorosso non dà altri frutti. E in vantaggio va la Spal. Al 36’ Luca Pellegrini in area giallorossa ferma fallosamente Lazzari lanciato a rete, per Pairetto è rigore, che Petagna trasforma con un sinistro incrociato che spiazza Olsen: terzo gol per l’attaccante estense (38’).

Nella ripresa, Džeko si divora il gol del pareggio solo davanti al portiere su invito al volo di El Shaarawy. Come nel primo tempo, in rete però va la Spal: su angolo da sinistra di Valdifiori, Bonifazi stacca in anticipo su tutti e trafigge Olsen con un colpo di testa (56’). Di Francesco mette Kluivert per Cristante (61’) e fa debuttare Ćorić avvicendando Ünder (71’).

In mezzo, Olsen salva su girata di Petagna e Lorenzo Pellegrini coglie la traversa (deviazione di Milinković-Savić). Scossa al 75’, quando il portiere biancoazzurro si fa prima ammonire per perdita di tempo e poi espellere per aver allontanato il pallone; Semplici richiama Valoti per far entrare il portiere Gomis: Spal in dieci nel finale. Di Francesco inserisce Pastore al posto di Luca Pellegrini (76’). Lazzari deve subito salvare su Džeko.

L’attaccante bosniaco ha anche una chance di testa su torre di Marcano, ma la zuccata è debole e facile preda di Gomis. Su mischia da corner spreca anche il difensore spagnolo. Nel recupero, Petagna in contropiede pecca di egoismo e si vede deviare la conclusione da Olsen.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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