La Roma ritorna al successo in campionato dopo tre partite, il Chievo ‘annulla’ il segno meno in classifica (frutto dei tre punti di penalizzazione), ma a fine partita Gian Piero Ventura si dimette. L’Empoli batte e aggancia l’Udinese nella zona critica della classifica.
Di Francesco dà fiducia a Schick, nel tridente con Kluivert ed El Shaarawy. L’ex Defrel con Caprari nell’attacco di Giampaolo. Non ci sono grandi sussulti nella partita, finché la Roma sblocca lo score al 19′: su corner, Cristante gira bene di testa e Juan Jesus spinge in rete un pallone che sembrava comunque entrare in porta. Col vantaggio acquisito, i giallorossi giocano meglio. In due minuti rischiano il pari e vanno vicini al raddoppio. Al 32′, infatti, Kolarov di testa centra in pieno il suo palo cercando di mettere in corner un cross; al 34′ bella serpentina di Kluivert che prova a superare Audero con un tocco d’anticipo, ma centra il montante. Samp appena più vivace nella ripresa, Olsen incerto su una conclusione da lontano di Ramirez. Sudori freddi per la Roma al 54′, quando Irrati prima concede e poi ‘revoca’ (col conforto del Var) un rigore per un contatto fra Manolas e Ramirez. L’episodio mette le ali ai piedi ai giallorossi, che raddoppiano al 59′ con Schick, servito a due passi dalla combinazione El Shaarawy-Kolarov sulla sinistra. Al 72′ lo stesso El Shaarawy mette il punto esclamativo con un gran destro a giro dopo che Audero era riuscito a chiuderlo in uscita bassa. Nel finale botta e risposta. L’ex Defrel segna il gol della bandiera all’89’, al 93′ El Shaarawy fa doppietta e chiude in festa.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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