La determinazione della Roma frena la corsa dell’Inter. I giallorossi inseguono il risultato ben due volte e riescono ad afferrare il pari al termine di una partita combattuta e giocata spesso sul filo dei nervi con un paio di rigori netti da una parte e dall’altra ma non concessi.
I nerazzurri salgono a pari punti col Napoli, che giocherĂ il ‘Monday Night’ con l’Atalanta (la Juve capolista è però avanti 11 lunghezze). I giallorossi avevano bisogno di una vittoria per scacciare la crisi dell’ultimo periodo, questo 2-2 dell’Olimpico è comunque un buon punto di partenza. Tanti assenti per Di Francesco (Dzeko, De Rossi, Pellegrini, Fazio). Santon terzino destro ‘libera’ Florenzi che sale sulla trequarti con Zaniolo e Under dietro Schick. Spalletti non ha Nainggolan, infortunato, e Vecino parte dalla panchina. Keita (ex Lazio) scelto sulla trequarti con Joao Mario e Perisic. A centrocampo Borja Valero affianca Brozovic.
Partono bene i giallorossi, che vogliono tenere il ritmo alto e pressare le fonti di gioco nerazzurre. La prima grande emozione la regala Florenzi (26′), con un diagonale che si schianta sul palo. L’Inter comincia a reagire. Filtrante di Brozovic per Icardi, ottimo Olsen a chiudere lo specchio. Subito dall’altra parte, Handanovic si oppone a Zaniolo (molto vivace). Poi tocca a Keita, la sua incornata non sorprende Olsen. Ma l’ex biancoceleste vuole lasciare il segno e ci riesce al 37′: Joao Mario apre per D’Ambrosio, pronto l’assist al centro per l’ivoriano che al volo batte Olsen. La Roma si scuote. Punizione di Kolarov, Handanovic vola a togliere il pallone dall’incrocio. Ripresa con le squadre che appaiono da subito meno compatte. Ne approfitta Under che, con un po’ di spazio a disposizione, inventa un sinistro sontuoso dai 20 metri che lascia di sale Handanovic (51′). L’Inter sbanda per qualche minuto, Spalletti risistema i suoi con Politano per Keita. La partita si riequilibra e i nerazzurri diventano letali alla prima chance: al 66′ corner con Icardi che salta di testa e batte tutta la difesa per il nuovo vantaggio ospite. Di Francesco si gioca la carta Kluivert (per Santon), con Florenzi che si abbassa in difesa.
E il pari arriva presto. Sugli sviluppi di angolo, Skriniar devia di testa e Brozovic allarga il gomito. Rocchi consulta il Var e assegna il rigore che Kolarov trasforma (74′). I tecnici effettuano subito le residue sostituzioni. Vecino per Borja Valero e Lautaro per Perisic fra i nerazzurri; Perotti per Zaniolo e Pastore per Under fra i giallorossi. Le squadre sono letteralmente spaccate in due, con rovesciamenti di fronte potenzialmente decisivi. Ma finisce così.