Il Parma al Tardini batte l’Empoli 1-0 e conquista 3 punti sudati e molto preziosi in chiave salvezza. Sfida tra due neopromosse a caccia di punti per mantenersi in tranquillità. Il Parma si schiera con il 4-3-3: Sepe, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Dimarco, Rigoni, Stulac, Barillà, Gervinho, Ceravolo, Siliga; gli ospiti col 4-3-1-2 schierano Terracciano, Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Veseli, Bennacer, Rasmussen, Krunic, Zajc, Caputo, Mraz.

Ritmo cauto nelle prime fasi di gioco: più palleggio per l’Empoli, più profondità per il Parma. Primi tentativi sui due fronti di Zajc e Barillà. Al 32′ Siligardi impegna Terracciano, ma è Gervinho servito da Barillà a portare avanti il Parma al 33’. Per la seconda volta in carriera Gervinho ha segnato un gol in tre gare interne consecutive in Serie A.
L’Empoli accusa il colpo e la difesa sbanda in più di un’occasione, poi Mraz prova una deviazione da pochi passi ma Sepe è reattivo. L’Empoli è determinato: al 45’ Caputo libera Zajc in area, conclusione potente che colpisce in pieno il palo della porta di Sepe.

Altro legno colpito al 46’ da Caputo. I toscani pressano, ma il Parma può essere pericoloso in contropiede. Le squadre si allungano e la partita non è priva di brio. I toscani provano in tutti i modi a riaprire la partita e spingono, ma il muro emiliano regge. In conclusione miracolo di Sepe su La Gumina e il risultato non cambia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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