Un tempo per uno, ma i 3 punti vanno alla Lazio. All’Olimpico, Fiorentina avanti con Ribéry, poi nella ripresa un rigore di Immobile e una rete di Luis Alberto riportano la squadra di Simone Inzaghi a 4 lunghezze dalla capolista Juventus: bianconeri 69 punti, biancocelesti 65.

Per la Lazio, reduce dal ko subito in rimonta in casa dell’Atalanta, un’iniezione di fiducia. Brutto stop per la Fiorentina, dopo il deludente pari casalingo con il Brescia; i viola si fermano a 31 punti come il Torino, solo 6 punti sopra il Lecce terz’ultimo.

Simone Inzaghi con il 3-5-2: Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos; Lazzari, Milinković-Savić, Parolo, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile.
Risponde Iachini (squalificato, in panchina Carrillo) con il 3-4-3: Drągowski; Milenković, Pezzella, Ceccherini; Lirola, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Ghezzal, Cutrone, Ribéry (Chiesa è squalificato).

Arbitra Fabbri di Ravenna.

Tra i cartelloni pubblicitari spunta un “Forza Alex”, dedicato a Zanardi.

Partita vera fin da subito. Al 5’ ammonito Dalbert per fallo su Lazzari. Al 6’ Caicedo spreca di testa da ottima posizione. Al 7’ cartellino giallo per Parolo che ferma irregolarmente Ribéry al limite dell’area laziale. Il ritmo cala un po’, ma continuano le ammonizioni: al 24’ tocca a Milinković-Savić per un intervento su Ghezzal. Vantaggio viola con un guizzo di Ribéry che supera Patric e Parolo e batte Strakosha sul primo palo: è il 25’. Immediata reazione biancoceleste con un colpo di testa di Parolo che costringe Drągowski alla grande risposta.

Al 32’ ammonizione anche per Milenković per un gomito alto su Luis Alberto. Al 37’ cross di Lazzari dalla destra, Caicedo di testa manda fuori. Al 39’ un calcio di punizione di Luis Alberto termina oltre la traversa viola. Lo stesso spagnolo calcia in modo scoordinato e fuori bersaglio da buona posizione al 42’. Prima dell’intervallo, giallo anche per Bastos per un’entrata scomposta su Ghezzal.

La Lazio torna in campo con Radu per Bastos, la Fiorentina con Igor per Dalbert. Al 46’ Castrovilli arriva a tu per tu con Strakosha ma si fa ipnotizzare dal portiere biancoceleste che sventa. Al 48’ traversa viola, con un sinistro a girare di Ghezzal. Al 63’ Iachini manda in campo Vlahović al posto di Cutrone. Al 64’ Drągowski salva la porta su conclusione di Jony.

Al 66’ Fabbri fischia rigore per la Lazio a causa di un fallo del portiere viola in uscita bassa su Caicedo, dal dischetto Immobile fa il 28° gol in 28 partite spiazzando Drągowski. Inzaghi al 68’ avvicenda Caicedo con Correa. Al 69’ Immobile calcia al volo sull’ennesimo traversone di Lazzari, palla a lato. Un minuto dopo sull’altro fronte è Ghezzal a mancare di poco il bersaglio. Al 75’ Venuti rileva Ceccherini tra i viola. All’81’ doppio cambio biancoceleste: Marušić per Lazzari e Lukaku per Jony. All’82’ il gol vittoria della Lazio con Luis Alberto che favorito da un rimpallo continua la corsa e batte Drągowski con un rasoterra di precisione.

Iachini tenta il tutto per tutto mandando in campo Pulgar per Badelj e Sottil per Ribéry (84’). Al 90’ Inzaghi richiama Luis Alberto e inserisce Anderson. Nel recupero, Vlahović espulso col Var per una gomitata a Patric. Al 95’ espulso anche Inzaghi per proteste contro una punizione a favore della Fiorentina. Su questa ultima occasione da palla ferma si spengono i sogni di pareggiare per gli ospiti.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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