Basta davvero poco alla Juventus di Aleegri per regalarsi una serata a +9 sul secondo posto.

Allo Stadium la Spal è sicuramente volenterosa, ma alla fine si deve arrandere allo strapotere della capolista che chiude la pratica con netto 2-0, un gol per tempo. Il primo porta la firma di Cristiano Ronaldo, che aggancia così la vetta della classifica marcatori, in coabitazione con Piatek, a quota 9 reti. Per i bianconeri ora testa alla Champions (martedì c’è il Valencia a Torino), gli estensi invece restano impegolati nelle zone basse della classifica.

Allegri col 4-4-2, Cuadrado e Douglas Costa sono le ali, Mandzukic e Ronaldo di punta (in panchina Dybala, Cancelo e Matuidi). Semplici col 5-3-2, davanti ci sono Antenucci e Petagna.

Bianconeri con poca corsa e scarsa aggressività, gli ospiti riescono a pressare e a limitare i rischi. Douglas Costa ci prova due volte dalla distanza, attento Gomis. Kurtic si segnala per con una punizione che sfila vicino al palo coperto da Perin (alla seconda presenza in stagione). Nonostante il ritmo blando, la Juve passa al 28′: punizione di Pjanic,

Ronaldo irrompe col piatto di controbalzo e non dà scampo a Gomis. Altra grande chance bianconera con Pjanic che gira da centro-area, Felipe tocca quel tanto che basta per evitare guai a Gomis. La frazione si chiude sulla botta centrale di Bonifazi che Perin addomestica.

La Juve inizia la ripresa con più grinta. Al 50′ palo di Douglas Costa (sventola da posizione molto defilata) col pallone che attraversa tutto lo specchio della porta. Semplici avvicenda Missiroli con Valoti, il neoentrato fa giusto in tempo a vedere dal campo il raddoppio bianconero. Lancio sulla sinistra per la fuga di Ronaldo che serve sul rimorchio l’attivissimo Douglas Costa, botta dal limite e respinta corta di Gomis con Mandzukic pronto a ribadire in rete (60′). L’intenzione della Juve è di ‘accompagnare’ la partita all’uscita. La Spal ci mette tanta buona volontà ma non riesce ad approfittare del ritmo sempre più basso.

Ronaldo (sinistro rasoterra dal limite) impegna Gomis. Ultimi venti minuti per Matuidi, gli fa posto Douglas Costa. C’è tempo per un diagonale di Ronaldo, largo, da buona posizione e per un gettone di presenza a Valdifiori, Paloschi e Chiellini.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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