Alla sua ultima allo Stadium come allenatore della Juve, Max Allegri contro l’Atalanta schiera Andrea Barzagli (anche lui all’addio tra le lacrime, festeggiato dal club di Andrea Agnelli e da tutti i tifosi bianconeri) dal 1′ accanto a Bonucci. Davanti confermato il tridente Dybala-Ronaldo-Cuadrado. Dalla parte opposta Gasperini per il sogno Champions punta sui migliori a disposizione con Ilicic e Gomez alle spalle di Zapata. Bianconeri con il 4-3-3: Szczesny; Alex Sandro, Bonucci, Barzagli, Cancelo; Matuidi, Pjanic, Emre Can; Ronaldo, Dybala, Cuadrado. Orobici col 3-4-2-1: Gollini; Hateboer, Djimsiti, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Ilicic; Zapata.

Pronti-via e Cristaino Ronaldo si mangia un gol fatto mandando alto un assist involontario di Emre Can da ottima posizione (1’). Al 28’ sono invece i bergamaschi a sfiorare il vantaggio grazie ad una azione dirompente di Zapata che però col sinistro mette a lato di poco. Atalanta in vantaggio al 33’: corner di Gomez, deviazione di tacco di Masiello per il facile tap-in di Ilicic sul secondo palo. Per lo sloveno è la rete numero 12 in campionato. La Juve prova a reagire, ma i bergamaschi si difendono con ordine. Nella ripresa altra chance per Cr7 che però in acrobazia manda alle stelle su cross di Bernardeschi, entrato a inizio del 2° tempo al posto di Alex Sandro (51’). Bianconeri in pressione, Hateboer sbroglia rischiando tantissimo su centro di Cuadrado (60’). La Juve trova il pari all’80′ con Mandzukic che in spaccata di destro dalla linea di fondo riesce a infilare Gollini: 1-1. Nel finale espulso Bernardeschi: rosso diretto per un’entrataccia su Barrow (92’).

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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