Al ‘Meazza’ un‘Inter battagliera non va al di là del pareggio per 1-1 contro i campioni d’Italia della Juventus. Reduci dal pareggio con la Roma, i nerazzurri vogliono consolidare il terzo posto in campionato affrontando la Juve fresca della vittoria dell’ottavo scudetto di fila. La grande sorpresa in casa Inter è la presenza di Icardi dal primo minuto. Dal lato bianconero rientra Giorgio Chiellini.

Padroni di casa volitivi e al 7’ Nainggolan con un siluro da 25 metri trafigge Szczesny non esente da colpe. Al 12’ prima Icardi, poi de Vrij mettono ancora in difficoltà il portiere bianconero. Al 18’ tocca a Bernardeschi dalla distanza mettere alla prova il portiere dell’Inter, ma Handanovic si fa trovare pronto. Al 29’ da corner, un rimpallo favorisce Icardi, destro a colpo sicuro ma Matuidi salva con il corpo. Si va negli spogliatoi dopo aver visto un’Inter pimpante e una Juventus parecchio sotto ritmo. Nella ripresa Allegri sostituisce Alex Sandro con Spinazzola. Al 57’ dopo una prolungata azione dell’Inter, Matuidi costretto al fallo di mano, bella punizione battuta da Perisic che dà l’illusione del gol. La Juventus si sveglia al 61’ con Cristiano Ronaldo che servito da Cancelo è murato da de Vrij. Subito dopo scambio in area con Pjanic che gli serve la sfera di tacco, stavolta CR7 brucia Handanovic con un sinistro secco ed è parità. Nel frattempo Allegri aveva sostituito Matuidi con Kean. Al 70’ grande riflesso di Szczesny su destro ravvicinato di Perisic.

Al 77’ Spinazzola dal fondo, destro al volo di Pjanic, Handanovic blocca. Juve pericolosa: al 79’ Emre Can riceve al limite da Cuadrado, e di destro sfiora la traversa, due minuti dopo replica l’appena entrato Joao Mario che impegna Szczesny con un destro potente. All’82’ Spalletti tenta la carta Lautaro al posto di Icardi e il ‘Toro’ si presenta con un bel sinistro fuori di poco.

All’86’ esordio in bianconero di Pereira che rileva Bernardeschi e sfiora il colpaccio (si immola D’Ambrosio). Finisce così con una Juventus sorniona che esce indenne da una partita decisamente ben giocata dai nerazzurri. L’Inter comunque si consola restando al terzo posto, 4 punti sopra alla Roma.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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