Fiorentina battuta all’Olimpico e sorpassata, la Lazio riscatta il ko subito in Europa League. Sale ancora la Sampdoria, che inguaia un’Atalanta che si ritrova al quart’ultimo posto. Passo avanti anche del Milan, al sesto risultato utile consecutivo. Chievo ultimissimo. Così le tre partite domenicali delle ore 15 dell’ottava giornata di serie A:

Lazio-Fiorentina 1-0 – La Lazio si rialza dopo le brucianti sconfitte nel derby e a Francoforte in Europa League: all’Olimpico piegata 1-0 (e sorpassata in classifica) la Fiorentina di Pioli, cliente ostico che avrebbe meritato almeno il pari. Apre le danze Parolo dal limite (2’): conclusione appena larga. Gara equilibrata, fisica, anche nervosa (4 ammoniti nel primo tempo, qualche intervento sopra le righe). Al 27′ occasionissima viola: Strakosha appoggia a Wallace che regala disastrosamente la sfera a Benassi, tiro immediato (poteva far meglio) e salvataggio del numero uno albanese. Dopo la paura, i biancocelesti passano (37’): angolo Leiva, spizzata aerea di Radu, Immobile appostato sul secondo palo fa centro. Prima dell’intervallo (43’), non pochi dubbi per un contatto in area tra Acerbi e Simeone, pronto a colpire: per Orsato non è rigore. Di Biraghi il primo tentativo della ripresa: Strakosha respinge (55’). A ruota percussione sulla sinistra di un attivissimo Chiesa, appoggio a Veretout e pallone a Milenkovic che calcia alto da posizione invitante (56’). Troppo passivo l’atteggiamento dei padroni di casa, più guardinghi che costruttivi. Unica chance con Correa (88’): vola Lafont. Vani gli ultimi assalti viola con Chiesa (Strakosha c’è), Sottil (murato sul più bello da Radu) e Fernandes che invece di tirare sceglie l’assist in mezzo per due compagni liberi, anticipati da Acerbi con una ‘fondamentale’ scivolata.

Milan-Chievo 3-1 – I rossoneri di Gattuso sembrano aver trovato continuità, visti anche i due successi in Europa League, mentre la squadra di D’Anna incassa la quarta sconfitta consecutiva. Su azione d’angolo, Biglia rimette per Kessié che calcia al volo ma trova la grande risposta di Sorrentino. Prima il portiere del Chievo poi Depaoli negano il gol rispettivamente a Bonaventura e Çalhanoğlu. Il vantaggio rossonero arriva con una doppietta di Higuain: al 27’ la difesa clivense non pulisce l’area su cross lungo di Zapata, Suso rimette al centro e il Pipita di destro fulmina Sorrentino; al 34’ si ripropone l’asse di lingua spagnola: lo spagnolo verticalizza, l’argentino finalizza (quattro i gol in campionato). Allo scadere di frazione, Birsa mette fuori dall’altezza del dischetto di rigore. Nella ripresa il copione non cambia. Sorrentino sventa su Abate. Il tris lo cala Bonaventura (terzo successo personale) con un tiro da fuori deviato da Rossettini (56’). Al 63’ il veterano Pellissier buca Donnarumma con un sinistro da fuori area e diventa il giocatore più anziano (39 anni compiuti ad aprile) a segnare nei maggiori campionati europei nella stagione in corso; niente più del gol della bandiera per il Chievo.

Atalanta-Sampdoria 0-1 – Gasperini con Gomez e Zapata di punta. Gli attaccanti di Giampaolo sono Defrel e Quagliarella. Zapata scatenato prima mette fuori di poco, poi di testa conclude tra le braccia di Audero. Fronte doriano, ci prova Andersen, para Gollini. Solo il legno dice di no al solito Zapata (colpo di testa) e a Gomez (tiro di precisione). Nella ripresa ritmi più lenti, fino alla rete di Tonelli: al 76’ il difensore della Samp stacca di testa su corner di Ramirez e batte Gollini. Nel lungo recupero, Audero salva il risultato mettendo in angolo una conclusione di Toloi. Sul corner, ci prova ancora il difensore brasiliano, ma il suo colpo di testa termina fuori

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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