L’Atalanta si conferma la più bella sorpresa del campionato italiano e si conferma al quarto posto (con affaccio sulla Champions) nella 35a giornata indipendentemente dai risultati delle inseguitrici Roma e Milan. Gli orobici, infatti, espugnano l’Olimpico con un 3-1 in rimonta sulla Lazio. Le partite della domenica pomeriggio sanciscono anche un verdetto definitivo, con la retrocessione matematica del Frosinone dopo il 2-2 sul campo del Sassuolo. Spettacolare 3-3 fra Parma e Sampdoria, con doppietta di Quagliarella.

All’Olimpico la Lazio parte fortissimo e l’Atalanta, come successo diverse volte, va subito sotto. Tre minuti sul cronometro e Parolo risolve con un colpo da biliardo in buca d’angolo una prolungata azione in area orobica. Gollini è sicuro su Luis Alberto e pronto sulla bordata di Immobile. Il tempo scorre e l’Atalanta cresce. Zapata sciupa un pallone recapitato da Castane a centroarea. Il colombiano si rifà al 22′, anche se con molta fortuna: il tiro dal limite di Freuler diventa un assist involontario e Zapata può pareggiare da pochi metri. L’inerzia della gara cambia definitivamente. Ilicic non è felice nella conclusione su invito di Gomez. Lo sloveno ci riprova a inizio ripresa, stavolta ci vuole uno Strakosha formato Superman per fermarlo. Inzaghi prova a correggere in corsa e inserisce Correa per vivacizzare l’attacco. Ma pochi minuti dopo (58′) l’Atalanta mette la freccia: svarione di Wallace, Gomez gli soffia il pallone e s’infila in area, Strakosha lo manda largo e l’argentino è costretto a mettere al centro dove arriva Castagne a insaccare. Poco da fare per la Lazio, un chance per Marusic si rivela in offside. Gli orobici allora chiudono il conto al 76′: corner di Gomez, Wallace anticipa Djimsiti ma mette nella sua porta.

Al ‘Mapei Stadium’ quasi si materializza la sorpresa, col Frosinone che rifiuta di arrendersi al fato. Il Sassuolo, di fatto salvo, non mette gran determinazione a supporto della notevole mole di gioco sviluppata. I ciociari, invece, sono particolarmente concreti nelle rare occasioni disponibili. All’8′ Sammarco dal limite fulmina Consigli con un tiro di prima intenzione. Al 36′ Paganini concede il bis andando a girare di testa sul primo palo il corner di Ciano. Nella ripresa, però, complici alcune correzioni in corsa di De Zerbi (ingressi di Babacar e Boga), il Sassuolo raddrizza la gara dopo aver superato un momento di scarsa pericolosità. L’episodio che sblocca i neroverdi capita al 66′, quando Ferrari si trova sulla traiettoria di un tiro di Rogerio e può battere Sportiello dall’area piccola. Più fiducia ora per i padroni di casa, che completano l’inseguimento al 77′ con Boga che capitalizza il cross basso di Lirola.

Sei gol equamente divisi al ‘Tardini’, dove il Parma non può ancora festeggiare la salvezza (anche se 38 punti sono una quota comoda). Si comincia al 2′, con Gervinho che serve Gazzola tutto solo a mettere in rete. La Sampdoria capovolge il risultato con i gol di Quagliarella su rigore al 28′ (tocco di braccio di Dimarco) e di Defrel al 38′ (corta respinta di Sepe su Jankto ripresa dal francese). Ancora in gol Quagliarella (25° centro, sempre più cannoniere) su invito di Praet al 61′. Riapre il match il rigore di Kucka (fallo di Colley su Siligardi) al 67′ e al 71′ Bastoni firma il pari dopo la respinta prodigiosa di Audero sul colpo di testa di Iacoponi. Finale inutilmente nervoso, Colley rimedia il secondo giallo mentre Kucka il rosso diretto per una manata. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/calcio-Serie-A-L-Atalanta-punta-la-Champions-3-1-in-casa-della-Lazio-Frosinone-retrocesso-0f88f4fe-9dbf-45d1-b645-9d8040a9595c.html

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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