FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 24: Davide Astori of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between FC Crotone and Benevento Calcio at Stadio Artemio Franchi on September 24, 2017 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Al ‘Franchi’ il primo posticipo della nona giornata Serie A, Fiorentina-Cagliari 1-1 nella partita del ricordo di Davide Astori. Nella ripresa i gol di Veretout, su rigore, e Pavoletti. Al 13′ le due tifoserie unite nell’applauso al giocatore, simbolo per entrambe le squadre, scomparso a marzo.

I viola agganciano Roma e Sampdoria a quota 14, i sardi salgono a 10 e si tengono a distanza dalla zona calda. Commovente la dedica a Davide Astori, giocatore simbolo per entrambe le squadre scomparso prematuramente a marzo scorso: al 13′ minuto (il suo numero di maglia) entrambe le tifoserie si sono unite in un lungo applauso. Ci sono Chiesa, Simeone e Pjaca nel tridente di Pioli, Veretout perno del centrocampo a tre. Maran prudente, cinque centrocampisti e Cerri punta sostenuto da Joao Pedro. Primo tempo a velocità ridotta. Pericoloso il Cagliari col duetto Joao Pedro-Cerri e Lafont che respinge il tiro dell’attaccante. Viola in evidenza nel finale, con Chiesa che incrocia da distanza ravvicinata ma non inquadra il bersaglio. Ripresa più interessante, con la Fiorentina che cambia registro. I sardi sono un po’ in affanno nel contenere Chiesa e Simeone, attivissimi. Al 60′ viola avanti sul rigore procurato da Chiesa: il gioiellino viola s’incunea in area e va a contatto con Barella (secondo Giacomelli, dopo revisione Var). Dal dischetto trasforma Veretout. Rapida la mossa di Maran: dentro Pavoletti, fuori Cerri. E al 69′ il neoentrato va a segno con una zampata in scivolata (anticipato Pezzella) su centro basso di Faragò. Ritmi altissimi negli ultimi venti minuti, entrambe le squadre cercano la posta piena. Chiesa cerca l’angolino opposto con un diagonale velenoso, Cragno allunga in corner.

Poi Simeone si ritrova una palla d’oro su un rimpallo casuale, Pisacane in scivolata evita il tiro. Ma è Lafont l’assoluto protagonista: Castro pesca Joao Pedro il cui diagonale cambia angolo per la deviazione di Milenkovic, il giovane portiere ci arriva di riflesso con la gamba. Dall’altra parte Cragno non è da meno: Biraghi imbecca Chiesa che colpisce al volo, l’estremo dei sardi alza in corner con un grandissimo riflesso.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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