An Indonesian man looks at the remains of a house, after a 6.4 magnitude earthquake struck, in Lombok on July 29, 2018. A powerful earthquake on the Indonesian tourist island of Lombok killed at least 13 people, injured hundreds and damaged thousands of homes on July 29, officials said. / AFP PHOTO / AULIA AHMAD

Un terremoto di magnitudo 7 ha colpito l’isola di Lombok, in Indonesia, a est di Bali. La scossa è stata registrata a una profondità di 10 chilometri secondo l’istituto geologico statunitense. Le autorità hanno immediatamente diramato un’allerta tsunami, rientrato però dopo un paio d’ore.

In giornata sale drammaticamente il numero delle vittime accertate: dalle tre iniziali si è passati rapidamente a 39, mentre in serata si contavano 82 morti e centinaia di feriti. Danneggiati molti edifici che sono completamente o parzialmente crollati. A riferirlo sono i media internazionali precisando che la gente, terrorizzata, si è riversata nelle strade. Molti hotel dell’isola, frequentata da turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina, sono stati evacuati. La scossa è stata udita anche a Bali dove, come testimoniano molti post sui social media, ci sono stati danni a edifici e centri commerciali.

Il ministro dell’Interno di Singapore. K. Shanmugan, che era nella citta di Mataram, a Lombok, al momento del terremoto, ha raccontato di aver visto le pareti, al decimo piano dell’albergo che lo ospitava, “oscillare violentemente: si sono aperte crepe ed era praticamente impossibile rimanere in piedi”, ha raccontato su Facebook. Poi è fuggito per le scale mentre sentiva “urla, tonfi e porte che cadevano”.

Gli aeroporti di Lombok e Bali sono “operativi come sempre” nonostante il forte sisma abbia provocato “danni minori” nei due scali. “Stiamo ripulendo le zone nelle quali sono caduti pezzi di soffitto, ma non c’è stato nessun ferito”, ha dichiarato il direttore Handy Heryudhitiawan, direttore di Angkasa Pura 1, la società che gestisce i due aeroporti.

Nella stessa isola, una settimana fa, si era registrata una scossa di magnitudo 6.4 che aveva provocato 14 morti e decine di feriti. Il sisma aveva anche provocato frane, intrappolando gli escursionisti sui sentieri di montagna dell’isola.

L’Indonesia è ad alta intensità di terremoti perché si trova sull”Anello di Fuoco’, la linea che corre tutt’intorno all’Oceano Pacifico dove si calcola che avvengano il 90% dei terremoti: oltre la metà dei vulcani attivi nel mondo sul livello del mare fanno parte dell’Anello.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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