Questo piccolo pianeta, che è stato chiamato Ross 128b, è stato scoperto intorno a una stella della costellazione della Vergine, situata a soli undici anni luce dal Sistema solare (un anno luce equivale a 9.460 miliardi di chilometri) dalla Terra.

“Ross 128b è molto vicino, questo ci permetterà di vederlo con un telescopio come quello E-Elt in costruzione per il 2025”, ha spiegato Xavier Bonfils, astronomo del Cnrs all’Osservatorio delle Scienze dell’Universo di Grenoble. Rilevato dallo spettografo Harps, installato sul telescopio di 3,6 metri dell’Eso in Cile, il pianeta orbita intorno a una stella nana (Ross 128) in 9,9 giorni. Secondo i ricercatori, Ross 128b è in grado di ospitare segni di vita: ha una massa simile a quella della Terra e la sua “temperatura di superficie potrebbe ugualmente essere vicina a quella della Terra”, quindi può essere compatibile con la presenza di acqua allo stato liquido indispensabile alla vita come la conosciamo.

“La scoperta è basata sul monitoraggio intensivo con HARPS durato più di un decennio, insieme con tecniche di riduzione e analisi dati all’avanguardia. Solo HARPS ha dimostrato la precisione necessaria e continua a essere il miglior strumento per la misura di velocità radiali, 15 anni dopo l’inizio delle operazioni,” spiega Nicola Astudillo-Defru (Osservatorio di GInevra – Università di Ginevra, Svizzera), coatuore dell’articolo che presenta la scoperta.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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