Domenica 24 febbraio in Sardegna si voterà per eleggere il presidente della Regione e il XVI Consiglio regionale. Dopo l’Abruzzo – che ha visto la vittoria schiacciante della Lega e del candidato di centrodestra Marco Marsilio, senatore FdI – la Sardegna sarà la seconda regione dove si verificheranno gli equilibri interni al governo Lega-M5s e l’indice di gradimento dell’esecutivo stesso. Le urne saranno aperte solo domenica, dalle 6.30 alle 22, con l’incognita del possibile blocco dei seggi minacciato dai pastori in protesta per il prezzo del latte ovino e caprino.

Non si placa intanto la protesta per la quota latte con i produttori che continuano a riversare sulle strade l’oro bianco. Salvini sta pensando di nominare un commissario.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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