Un gruppo di pastori ha portato davanti al centro sportivo del Cagliari Calcio la protesta delle campagne contro il prezzo del latte ovino troppo basso. La squadra in partenza per Milano per la partita contro il Milan domani alle 20.30 a San Siro si è fermata davanti ai cancelli del centro sportivo di Assemini per parlare coi manifestanti, che chiedevano ai giocatori e al dg Mario Passetti di non giocare. “Vogliamo che la squadra si unisca alla nostra protesta”, hanno sollecitato i pastori. “Siamo alla disperazione, vogliamo che il latte ci venga pagato al giusto prezzo. Se domani il Cagliari non giocherà, si dirà che la partita è stata rinviata perchè gli industriali del formaggio hanno fatto cartello sul nostro latte”. “Cercheremo con forza di fare proprio il vostro messaggio”, ha assicurato Passetti, spiegando che, considerato anche il delicato momento della squadra, non sarebbe il caso di perdere a tavolino. Anche davanti ad ‘Asseminello’, i pastori hanno versato alcuni bidoni di latte. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine. La squadra è poi riuscita a partire e a raggiungere l’aeroporto in tempo per il volo del pomeriggio per Milano. Sul posto è intervenuta la Polizia. Centinaia di pastori hanno manifestato davanti allo stabilimento e agli uffici del caseificio Pinna di Thiesi (Sassari), scagliando il latte contro i muri perimetrali e le vetrate, sfondate da alcuni contestatori con dei bidoni da 50 litri svuotati poi all’interno degli uffici. Poco prima i pastori avevano bloccato una cisterna lungo la strada, a poche centinaia di metri dal caseificio, sversando sull’asfalto 30mila litri di latte. Sul posto ci sono polizia e carabinieri in assetto antisommossa.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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