La meteora che nella notte dello scorso 16 agosto ha illuminato il cielo della Sardegna e del Mediterraneo centro-occidentale e che è stato avvisato in Francia, Italia, Spagna, Svizzera e Tunisia era “così grande da rilasciare nell’atmosfera un’energia stimata di 0,1 chilotoni di TNT ed è stato rilevato nelle indagini infrasuoni del Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty CTBTO”.

Lo rivela l’International Meteor Organization (Imo) sostenendo che il “bolide” (termine tecnico per questo tipo di asteroidi) correva ad una velocità di 14 km al secondo. Inoltre aveva una densità di 3000 kg/m e una dimensione di circa 1,4 metri, che corrisponde a una massa superiore a 4 tonnellate.

Per il Planetario dell’Unione Sarda – che oggi riporta il parere in merito – l’esplosione della meteora ha prodotto un’energia pari a 86 tonnellate di tritolo: una deflazione circa 400 volte più potente di quella prodotta nell’esplosione delle campate del Ponte Morandi di Genova.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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