Pippo Baudo con il premio ''Citta' di Sanremo'' sul palco del teatro Ariston durante la quarta serata del Festival di Sanremo, 15 febbraio 2013. ANSA/ETTORE FERRARI

Michelle Hunziker con un abito fucsia da favola alla Biancaneve ha aperto al fianco di Claudio Baglioni la seconda serata del festival di Sanremo.
La showgirl, ha convinto il direttore artistico a duettare con lei in falsetto sulle note del brano ‘Il pozzo dei desideri’, dalla colonna sonora italiana del ‘Biancaneve e i sette nani’ della Disney. Durante l’esibizione ai due si è unito anche Pierfrancesco Favino. Alla fine del brano, raggiunta da Favino, la Hunziker ha ‘abbandonato’ Baglioni al pianoforte. Che ha espresso cantando il suo disagio: “So qua. Vi siete accorti che so’ rimasto qua. E allora andiamo a comincia’…”, ha detto Baglioni dando il via alla gara delle Nuove Proposte.

Standing ovation per Il Volo – Il teatro Ariston in piedi saluta con un lungo applauso Il Volo, vincitore del festival nel 2015, dopo che hanno cantato Nessun Dorma. “Tornare qui dopo tre anni è un’emozione, ritrovarci con una standing ovation è un grande onore. Grazie”, ha detto Ignazio a nome anche dei suoi due compagni, Piero e Gianluca. Insieme a Claudio Baglioni, i tre giovani hanno poi omaggiato Sergio Endrigo con il brano Canzone per te.

Pippo Baudo a Sanremo a 50 anni dal debutto – Emozionato, la rosa bianca di seta appuntata sullo smoking, Pippo Baudo sale in cattedra all’Ariston e recita la sua lettera aperta a Sanremo, raccontando la sua esperienza, lunga 13 festival, che coincide con un’ampia pagina della storia della tv italiana. L’esordio, al teatro del Casinò, proprio 50 anni fa, con Louis Armstrong, “fui costretto a cacciarlo”, ricorda Baudo, per motivi di scaletta. Poi elenca i tanti talenti scoperti, Laura Pausini, Giorgia, Eros Ramazzotti, i record di ascolto (“feci il 74% con 17 milioni, ma ho l’impressione che lo batterai”, dice a Claudio Baglioni), le risate con Fiorello, Benigni, il trio Marchesini-Lopez. E ancora le star mondiali ospitate sul palco, da Madonna a Sharon Stone, che baciò, a Whitney Houston, che fece il bis. Pubblico e orchestra lo abbracciano idealmente con una standing ovation e allora ecco rispuntare Superpippo: “Questo festival a questo punto lo presento io”. E ricorda: “Sanremo è Sanremo se si canta sempre, se si canta solo una settimana non serve a niente”. Poi saluta: “Arrivederci all’anno prossimo”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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