Su un punto il leader della Lega non getta ombre ocure: “Le votazioni sono una vittoria straordinaria che ci caricano di orgoglio, soddisfazione e tanta responsabilità.
Siamo divenuti il secondo partito in Italia e milioni di cittadini ci hanno chiesto di prendere per mano questo paese e trascinarlo fuori da molteplici problemi. Abbiamo preso un impegno solidale nella coalizione di centrodestra e rimarrero fedeli alla nostra storia ventennale”. Dunque, come aveva già affermato il capogruppo alla Camera Fedriga, nessuna alleanza con il M5S. Poi Salvini analizza nel dettaglio il risultato venuto fuori dalle urne: “Siamo cresciuti anche più dei Cinque Stelle, che sono evidentemente primi, quindi complimenti, ma la Lega è quella che è cresciuta dal 4 al 18% e questo è un dato straodinario volto anche al futuro”.
Poi ribadisce ancora: “Sono uno che mantiene la parola data e l’impegno preso con gli italiani. Questo impegno preso riguarda una coalizione dicentrodestra con cui abbiamo dritto e dovere di governare nei prossimi cinque anni”. Poi il leader della Lega manda un messaggio a quella stampa estera che aveva lanciato l’allarme per una possibile vittoria dei “populisti”. Il messaggio di Salvini anche questa volta è chiaro: “Io sono e rimarrò orgogliosamente populista, perchè chi ascolta il popolo fa il suo dovere”.
Infine una stoccata a Renzi: “La sua arroganza e quella dei suoi è stata giustamente punita”.
E nel pomeriggio il leader della Lega è stato ricevuto da Silvio Berlusconi, a Villa San Martino ad Arcore. Il segretario leghista si è intrattenuto brevemente nella residenza del presidente di Forza Italia per un breve saluto.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini
