Terzo ko consecutivo per gli azzurri a Marsiglia contro la Francia.
Poteva essere l’occasione giusta per scacciare i fantasmi: niente da fare.
Al Vélodrome di Marsiglia – primo match nella storia del 6 Nazioni in una non capitale – l’Italia incassa contro una Francia in crisi d’identità (con otto giocatori ‘epurati’ dal ct Brunel) il terzo ko di fila: finisce 34-17. Un match, questo, che rimarrà purtroppo negli annali perché gli azzurri arrivano al 15° consecutivo nel torneo, striscia negativa senza precedenti.
Una meta a testa nel 1° tempo: apre Gabrillagues, poi sorpasso azzurro grazie ad una meta tecnica (5-7). La differenza la fa poi il piede di Machenaud: 11-7 all’intervallo con i transalpini che fanno la gara ma con un’Italia comunque ordinata. Nella ripresa, non basta il piazzato di Allan per ‘sopravvivere’: i Bleus, senza esaltare, mettono la freccia con Bonnet e Bastareaud e con il solito infallibile Machenaud. Arriva tardi, a giochi ormai fatti, la meta di Minozzi.